autore
Iannella, A.
anno
07/2024
editore
Institute for Educational Technology, CNR, Italy
ISSN
2532-7720
The transitional space. Generative Artificial Intelligence as an opportunity for growth
This theoretical paper offers an interpretation of Generative Artificial Intelligence (GAI) as an opportunity for the personal growth of individuals and in particular for the professional development of teachers. It argues that GAI systems foster a metacognitive standpoint in human partners, implying that the latter necessarily draw on their own knowledge in the prompt formulation and output analysis phases. This evocative nature is joined by a transitional one: GAI systems are objects, phenomena that stand for the “external” knowledge, that of the corpus of training data, only indirectly, i.e., through standing for an “internal” knowledge, that of the human partner. Consequently, interaction with these systems represents a transitional space, a neutral playing field where internal and external realities coexist. It is a collaborative experience during which new ideas emerge, while others may evolve or take on a specific form. In order to create an active partnership with AI aimed at growth, it is emphasized that teachers are called to be metacognitive professionals who possess complex knowledge that provides for a dynamic relationship between technology, pedagogy and the content of the subject taught.
Lo spazio transizionale. L’Intelligenza Artificiale Generativa come opportunità di crescita
Il contributo propone una lettura dell’Intelligenza Artificiale Generativa (GAI) come occasione di crescita per l’individuo e, in particolare, di sviluppo professionale per i docenti. Sostiene che tale tecnologia stimoli un atteggiamento metacognitivo da parte del partner umano, in quanto implica una riflessione sulla conoscenza nelle fasi di formulazione del prompt e di analisi del risultato generato. A questa natura evocativa, si aggiunge quella transizionale: i sistemi di GAI sono oggetti, fenomeni, che significano una conoscenza esterna, ossia i dati di addestramento, indirettamente, cioè attraverso il significato di una conoscenza interna, quella del soggetto. Di conseguenza, l’interazione con tali sistemi rappresenta uno spazio transizionale, un’area neutra di gioco in cui realtà interna e realtà esterna coesistono. Si tratta di un’esperienza di collaborazione e interdipendenza durante la quale emergono nuove idee, mentre altre evolvono o assumono una forma specifica. Per poter attivare una partnership attiva con l’IA, tesa dunque alla crescita, si sottolinea infine come i docenti debbano essere professionisti metacognitivi in grado di mettere in gioco una conoscenza integrale, che contempli una relazione dinamica tra tecnologia, metodologia educativa e contenuto disciplinare.
COME CITARE (APA)
Iannella, A. (2024). The transitional space. Generative Artificial Intelligence as an opportunity for growth. Italian Journal of Educational Technology, Accepted Manuscript Online, 1-18. https://doi.org/10.17471/2499-4324/1330
The transitional space. Generative Artificial Intelligence as an opportunity for growth
Lo spazio transizionale. L’Intelligenza Artificiale Generativa come opportunità di crescita
Il contributo propone una lettura dell’Intelligenza Artificiale Generativa (GAI) come occasione di crescita per l’individuo e, in particolare, di sviluppo professionale per i docenti. Sostiene che tale tecnologia stimoli un atteggiamento metacognitivo da parte del partner umano, in quanto implica una riflessione sulla conoscenza nelle fasi di formulazione del prompt e di analisi del risultato generato. A questa natura evocativa, si aggiunge quella transizionale: i sistemi di GAI sono oggetti, fenomeni, che significano una conoscenza esterna, ossia i dati di addestramento, indirettamente, cioè attraverso il significato di una conoscenza interna, quella del soggetto. Di conseguenza, l’interazione con tali sistemi rappresenta uno spazio transizionale, un’area neutra di gioco in cui realtà interna e realtà esterna coesistono. Si tratta di un’esperienza di collaborazione e interdipendenza durante la quale emergono nuove idee, mentre altre evolvono o assumono una forma specifica. Per poter attivare una partnership attiva con l’IA, tesa dunque alla crescita, si sottolinea infine come i docenti debbano essere professionisti metacognitivi in grado di mettere in gioco una conoscenza integrale, che contempli una relazione dinamica tra tecnologia, metodologia educativa e contenuto disciplinare.
This theoretical paper offers an interpretation of Generative Artificial Intelligence (GAI) as an opportunity for the personal growth of individuals and in particular for the professional development of teachers. It argues that GAI systems foster a metacognitive standpoint in human partners, implying that the latter necessarily draw on their own knowledge in the prompt formulation and output analysis phases. This evocative nature is joined by a transitional one: GAI systems are objects, phenomena that stand for the “external” knowledge, that of the corpus of training data, only indirectly, i.e., through standing for an “internal” knowledge, that of the human partner. Consequently, interaction with these systems represents a transitional space, a neutral playing field where internal and external realities coexist. It is a collaborative experience during which new ideas emerge, while others may evolve or take on a specific form. In order to create an active partnership with AI aimed at growth, it is emphasized that teachers are called to be metacognitive professionals who possess complex knowledge that provides for a dynamic relationship between technology, pedagogy and the content of the subject taught.
autore
Iannella, A.
anno
07/2024
editore
Institute for Educational Technology, CNR, Italy
ISSN
2532-7720
COME CITARE (APA)
Iannella, A. (2024). The transitional space. Generative Artificial Intelligence as an opportunity for growth. Italian Journal of Educational Technology, Accepted Manuscript Online, 1-18. https://doi.org/10.17471/2499-4324/1330